Gli abbonamenti sono in piena espansione da circa 10 anni. Più che una moda passeggera o una semplice tendenza di mercato, si tratta di una vera e propria ondata che sta cambiando il modo di concepire gli acquisti. Qualunque sia il prodotto o il servizio, oggi sempre più utenti danno la priorità all'uso piuttosto che alla proprietà. Il concetto di abbonamento non è una novità, ma lo sviluppo della tecnologia digitale ha accelerato l'adozione di questo modello economico da parte di privati e aziende. Nel 2021, gli abbonamenti nel mondo saranno 2,228 miliardi, per un totale di 186,48 miliardi di euro di fatturato, con un aumento del 31% rispetto al 2020. Più indolori di altri metodi di acquisto, gli abbonamenti attraggono gli utenti alla ricerca di servizi ed esperienze e sono interessanti per i rivenditori grazie alla loro capacità di fidelizzare.
Spliiit funziona in modo molto semplice. Una volta iscritto, è necessario indicare se si vuole offrire o aderire a un abbonamento. Poi basta specificare il paese di residenza e scegliere l'abbonamento che si vuole condividere o a cui si vuole aderire. I titolari degli abbonamenti non devono più correre dietro ai loro co-abbonati: ogni mese pagano la loro quota direttamente sulla piattaforma. Tutto è perfettamente legale e sicuro. La start-up rispetta scrupolosamente le condizioni d'uso degli editori ed è accreditata dall'autorità bancaria francese (ACPR). Inoltre, il 98% degli utenti si dichiara molto soddisfatto dei servizi offerti da Spliiit, con una valutazione media di 4,9/5 su Trustpilot.
Nel dettaglio, Spliiit offre +100 abbonamenti condivisibili in una decina di categorie, che vanno da SVOD e videogiochi a musica in streaming, software, cloud storage e stampa digitale. Se i vantaggi sono immediatamente visibili per gli abbonati, lo sono anche per gli editori? La risposta è sì: gli abbonamenti condivisi consentono di raggiungere nuovi utenti - proprio quelli che tendono a bypassare i sistemi di abbonamento - e di ridurre il tasso di abbandono di 5-6 volte. Inoltre, incoraggiano un carrello medio più alto per ogni abbonato.
Con una proposta di valore innovativa e perfettamente in linea con i cambiamenti della società e del mercato, Spliiit ha ottenuto un grande successo fin dal suo lancio. La start-up ha superato i 3 milioni di transazioni all'anno, mantenendo un tasso di crescita annuale a tre cifre (+270% nel 2021). In meno di 3 anni, Spliiit ha conquistato una serie di partner di alto profilo, tra cui il quotidiano L'Équipe, e ha attirato più di 450.000 utenti, non solo in Francia ma anche negli altri 26 Paesi dell'Unione Europea. Per queste migliaia di Spliiiter, il costo medio dell'abbonamento mensile è di soli 3,41 euro, con un risparmio di oltre 200 euro all'anno. In totale, Spliiit ha generato un risparmio di 2 milioni di euro per i consumatori negli ultimi 12 mesi!
Guillaume Lochard, COO di Spliiit, conclude: "Piccoli ruscelli formano grandi fiumi. Soprattutto nel nuovo mondo, dove il modello di abbonamento, basato sull'utilizzo, ha superato l'economia di proprietà. Con il tempo, gli abbonamenti si accumulano, si sommano e finiscono per soffocare lentamente il budget delle famiglie. E questo nonostante il fatto che a volte non li usiamo molto! Ma condividendo il proprio abbonamento su Spliiit, si può risparmiare fino al 70% sulla bolletta, un risparmio tutt'altro che banale per molti individui. Il nostro modello cooperativo ha già generato un risparmio di 2 milioni di euro per i nostri utenti, e ne siamo estremamente felici."
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