Questa nuova offerta costringerà gli utenti a guardare gli annunci pubblicitari che saranno trasmessi in due modi diversi: all'inizio di una serie o di un film, per una durata di 15-30 secondi, e a metà di un programma, per una durata totale di 4-5 minuti all'ora. Inoltre, per un episodio di una serie della durata di circa un'ora, ci saranno almeno 4 minuti di pubblicità, ovvero 8 interruzioni di programma, o uno spot ogni 7 minuti di contenuto.
Questa nuova offerta, ampiamente criticata sui social network, fa effettivamente risparmiare denaro, ma è comunque sgradevole per gli utenti. Infatti, il 75% di loro, infatti, apprezza gli abbonamenti mensili della piattaforma perché sono ad-free e non vogliono vedere pubblicità.
È il caso della piattaforma Spliiit, che mira a mettere in contatto i titolari di abbonamento con le persone che vogliono abbonarsi. Grazie a Spliiit, il titolare dell'abbonamento e i co-abbonati potranno condividere l'account, ma soprattutto i costi e usufruire di un servizio a un costo inferiore.
"L'offerta di Netflix è certamente più economica, ma è accompagnata da annunci pubblicitari che possono infastidire gli utenti a lungo termine. In seguito a questo annuncio, il gigante dello streaming è stato pesantemente criticato nei commenti su Facebook e Twitter, dimostrando che gli utenti rifiutano di essere sottoposti a pubblicità per ottenere un abbonamento più economico. Grazie a Spliiit, stiamo rendendo possibile la suddivisione del costo mensile degli abbonamenti a Netflix evitando agli utenti la pubblicità", spiega Jonathan Lalinec, co-fondatore di Spliiit.
Con l'offerta di co-abbonamento di Spliiit (e in base alle nuove regole di condivisione degli abbonamenti Netflix), i futuri utenti potranno usufruire di Netflix Premium a 10,14€ euro condividendo il proprio account con altri utenti.
Vuoi chattare con noi?